La navetta autonoma AuToMove apre al pubblico: Torino in prima linea sulla mobilità del futuro
di Redazione
10/10/2025
Dopo i primi mesi di test tecnici, Torino offre ai suoi cittadini la possibilità di salire a bordo della navetta a guida autonoma AuToMove, parte del Living Lab ToMove. Il servizio, gratuito e prenotabile tramite l’app Wetaxi, sarà disponibile da lunedì 13 ottobre e rappresenta una delle più avanzate sperimentazioni urbane in Italia in materia di mobilità intelligente.
Un servizio sperimentale integrato nel trasporto pubblico locale
La navetta percorre un anello di tre chilometri che unisce corso Tortona, corso Regina Margherita e Lungo Dora Siena, con arrivo e partenza dal Campus Luigi Einaudi. Cinque fermate consentono ai passeggeri di testare l’esperienza di un trasporto collettivo “a chiamata”, con corse attive dal lunedì al venerdì tra le 11 e le 16.30.
Il mezzo, fornito da Ohmio e gestito da GTT, è dotato di sensoristica avanzata, connettività V2X e un livello di automazione SAE 4. In ogni corsa sarà presente un conducente di sicurezza, pronto a riprendere il controllo manuale in qualsiasi momento. La capienza massima è di otto passeggeri, pensata per un utilizzo flessibile e sicuro in contesti urbani ad alta densità di traffico.
Torino laboratorio europeo di smart mobility
La sperimentazione vede coinvolti partner istituzionali e accademici come GTT, 5T, Politecnico e Università di Torino, Fondazione LINKS e Fondazione Piemonte Innova. L’obiettivo è duplice: raccogliere dati sul funzionamento del servizio e valutare l’impatto della mobilità autonoma sull’organizzazione urbana.
La città punta così a consolidare la propria immagine di laboratorio europeo per la mobilità sostenibile, sperimentando soluzioni replicabili altrove e contribuendo alla definizione di standard nazionali. Come ha sottolineato l’assessora Chiara Foglietta, AuToMove non è soltanto un progetto tecnologico, ma un passo concreto verso un modello di città in cui innovazione, sicurezza e sostenibilità convergono in un’esperienza quotidiana accessibile a tutti.
Il programma, finanziato dal PNRR, garantirà inoltre infrastrutture digitali permanenti e competenze che potranno essere sfruttate per nuovi progetti di mobilità on demand, sia autonomi che tradizionali, ampliando le opzioni di spostamento in una visione integrata del trasporto urbano.
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