Torino tutela la memoria urbana: 300mila euro per restauri e manutenzioni straordinarie
di Redazione
19/11/2025
La Giunta comunale ha approvato un nuovo piano di interventi da 300mila euro dedicato al restauro e alla messa in sicurezza di alcuni dei beni storici più significativi della città. Su proposta della vicesindaca Michela Favaro, in collaborazione con l’assessore Francesco Tresso, il progetto punta a coniugare conservazione, sicurezza e valorizzazione del patrimonio monumentale, confermando la volontà di Torino di preservare la propria identità architettonica.
Il Monumento all’Artigliere: storia e restauri mirati
Al centro del piano c’è il Monumento all’Artigliere, conosciuto anche come Arco del Valentino, opera dello scultore Pietro Canonica. Inaugurato nel 1930, l’arco racconta attraverso le sue decorazioni la storia dell’Arma di Artiglieria e di Santa Barbara, sua patrona. I lavori proseguiranno con operazioni di restauro puntuale, mirate a consolidare e proteggere le superfici scolpite e a migliorare la fruibilità dell’area circostante. L’obiettivo è quello di restituire al monumento il suo ruolo simbolico di porta monumentale del Parco del Valentino.
Nuova vita per l’ex Acquario e l’Archivio Storico
Un altro intervento rilevante riguarda l’ex Acquario-Rettilario di corso Regina Margherita, edificio del 1960 progettato da Ezio Venturelli e chiuso dal 1987. L’intervento di messa in sicurezza consentirà di preservare un bene architettonico raro, testimonianza di un’epoca di sperimentazione e di apertura culturale.
Infine, l’Archivio Storico Comunale sarà oggetto di manutenzione straordinaria alle facciate e ai cornicioni. Costruito tra il 1929 e il 1930 e riconvertito nel 1998, l’edificio ospita il cuore della memoria documentale cittadina: migliaia di fascicoli, atti e registri che raccontano la storia amministrativa e sociale di Torino.
“Con questi interventi – spiegano Favaro e Tresso – si garantisce non solo la sicurezza, ma anche la continuità di un patrimonio che appartiene a tutta la collettività, rendendo la città più consapevole e più bella”.
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