Torino parte della prima Bloomberg LSE European City Leadership Initiative
di Redazione
07/10/2025
Torino è stata selezionata tra le trenta città europee che partecipano alla prima edizione della Bloomberg LSE European City Leadership Initiative, un percorso formativo che coinvolge sindaci e dirigenti municipali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana attraverso innovazione, competenze manageriali e collaborazione internazionale.
Formazione e visione globale
Il programma, promosso da Bloomberg Philanthropies in collaborazione con la London School of Economics e la Hertie School di Berlino, mette al centro i governi locali, oggi chiamati ad affrontare questioni decisive come la transizione ecologica, la gestione della mobilità e l’inclusione sociale.
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sarà protagonista del primo incontro di quattro giorni a Londra, al fianco di figure come Michael Bloomberg, Sadiq Khan e accademici di livello mondiale. Nei mesi successivi, due funzionari del Comune parteciperanno a un ciclo di lezioni e attività pratiche che porteranno alla definizione di una sfida cittadina, su cui lavorerà un team di dieci persone.
Una rete europea di città
L’iniziativa riunisce realtà urbane di diciassette Paesi, per un bacino complessivo di ventuno milioni di cittadini. Tra i partecipanti figurano sindaci di capitali e città come Madrid, Oslo, Cracovia, Zagabria, ma anche centri di medie dimensioni che condividono problematiche e aspirazioni simili.
Per Torino la partecipazione rappresenta un’occasione di confronto con amministrazioni europee che stanno sperimentando modelli innovativi di governance e politiche urbane. “Le città sono la prima linea della democrazia e i luoghi dove nascono le soluzioni più concrete”, ha ricordato Cornelia Woll, presidente della Hertie School.
Il percorso, della durata di nove mesi, conferma la volontà di consolidare una leadership urbana capace di coniugare efficacia amministrativa, innovazione e attenzione alle persone, in un contesto sempre più interconnesso a livello internazionale.
Articolo Precedente
Torino anticipa il Coming Out Day con un confronto sull’inclusione lavorativa
Redazione