Torino, nasce il progetto “L’Ordine incontra i giovani medici”

Un confronto diretto tra chi si forma e chi esercita, per colmare il divario tra teoria e realtà professionale. Con questo spirito prende vita “L’Ordine incontra i giovani medici”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e la Scuola di Medicina dell’Università di Torino.
L’obiettivo è ambizioso: accompagnare i futuri medici nella transizione verso la professione, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide etiche, comunicative e organizzative del mestiere.

Dalla teoria alla pratica: quattro seminari per formare professionisti completi

Il progetto prevede quattro incontri tematici su questioni centrali dell’agire medico: la relazione con il paziente, la corretta comunicazione del consenso informato, le regole deontologiche e le procedure prescrittive.
Il primo incontro, tenuto dal presidente Guido Giustetto, ha affrontato il tema del consenso informato, raccogliendo l’adesione di oltre 160 studenti. Un successo che testimonia la necessità di una formazione integrata, in cui l’aspetto umano e relazionale del curare diventa parte integrante della competenza professionale.

Un’alleanza stabile tra Ordine e Ateneo

Per Paolo Leombruni, presidente del Corso di Laurea, il progetto “rappresenta un’occasione unica per far dialogare due mondi che condividono la stessa responsabilità educativa: l’università e l’Ordine”.
Francesco Cuniberti, consigliere OMCeO, evidenzia come l’Ordine possa essere un “osservatore privilegiato dei bisogni e delle difficoltà dei neomedici”, contribuendo a costruire un percorso di crescita coerente e sostenibile.
Un’iniziativa che segna un passo importante nel ripensare la formazione medica non solo come trasmissione di competenze, ma come educazione alla responsabilità e all’ascolto.