Torino estende il porta a porta: nuova area coinvolgerà 10.000 utenze
di Redazione
09/09/2025
Prosegue il percorso verso un modello integrale di raccolta domiciliare a Torino. Nei prossimi mesi sarà attivata la zona “Centro – Lungo Po”, che interesserà circa 10.000 utenze, tra famiglie e attività commerciali, in un’area strategica che comprende corso San Maurizio, i Murazzi del Po, corso Vittorio Emanuele II e una parte del Centro Storico compresa tra via Calandra, via dei Mille, via Giolitti, via San Massimo e via Verdi.
Addio ai cassonetti stradali, arrivano i kit domiciliari
Il nuovo sistema prevede la rimozione progressiva dei contenitori stradali per carta, plastica, vetro, organico e rifiuto non recuperabile. Ogni condominio sarà dotato di appositi contenitori interni, progettati dopo un’attenta attività di rilievo che ha permesso di definire soluzioni su misura per ciascun edificio.
Per accompagnare i cittadini nella fase di transizione, Amiat Gruppo Iren avvierà un piano di comunicazione porta a porta. Dalla prossima settimana gli incaricati consegneranno le prime informazioni sul servizio, seguite dallo starter kit gratuito: una biopattumiera, sacchi per organico e plastica e materiali informativi con le istruzioni per una corretta differenziazione. A seguire, verranno posizionati i nuovi contenitori condominiali, pensati per migliorare l’efficienza e ridurre gli abbandoni.
Un punto informativo dedicato
Non tutti gli utenti saranno raggiunti dagli incaricati nella prima fase: per questo, dal 2 ottobre al 20 dicembre 2025 e dal 9 al 24 gennaio 2026, sarà attivo un Punto informativo all’“Antico Macello del Po”, in via Matteo Pescatore 7. Sarà aperto ogni giovedì e venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 9.30 alle 13, con la possibilità di ritirare i kit e ottenere chiarimenti.
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia cittadina che mira a incrementare le percentuali di raccolta differenziata e a ridurre l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti. Torino, che negli ultimi anni ha compiuto passi significativi in questa direzione, punta con il porta a porta integrale nel centro a consolidare un modello più efficiente e sostenibile, fondato sulla collaborazione attiva di cittadini e imprese.
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