Summit “Invest in Piemonte”: al Grattacielo il dialogo tra istituzioni e multinazionali per la crescita del territorio

Il Grattacielo della Regione Piemonte ha ospitato il summit internazionale “Invest in Piemonte”, una giornata di confronto tra oltre cinquanta multinazionali, rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo. Promosso dalla Regione Piemonte con Confindustria Piemonte e Ceipiemonte, l’evento ha voluto consolidare il ruolo del Piemonte come polo strategico per l’industria europea, creando un terreno comune tra imprese globali e sistema territoriale.

Al centro del dibattito, il valore dell’attrattività industriale e la capacità della regione di accompagnare le aziende nei processi di innovazione, sostenibilità e formazione.

Una rete di alleanze per rafforzare l’economia piemontese

“Il Piemonte – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio – è oggi una delle regioni più attrattive d’Europa per gli investimenti industriali, con una crescita del fatturato delle multinazionali pari al 44%, contro una media nazionale del 25%.”
Dati che raccontano un sistema produttivo competitivo, alimentato da una forte interconnessione tra pubblico e privato, ricerca e manifattura, capitale umano e innovazione tecnologica.

L’assessore Andrea Tronzano, nel suo intervento, ha illustrato i numeri della politica regionale per l’attrazione di investimenti: 56 progetti sostenuti con 40 milioni di euro a tasso zero e 8 milioni a fondo perduto, per un totale di 58 milioni di investimenti attivati e 235 nuovi posti di lavoro. Inoltre, con 11,6 milioni di euro sono stati finanziati 9 contratti di insediamento per grandi imprese, generando oltre 27 milioni di euro di valore aggiunto.

Confindustria e Ceipiemonte: il Piemonte come ecosistema industriale internazionale

Nel suo intervento, Andrea Amalberto, presidente di Confindustria Piemonte, ha ribadito la necessità di “un’alleanza stabile tra le multinazionali e il tessuto produttivo locale”. La collaborazione con la Regione e con Ceipiemonte si sviluppa lungo direttrici precise: infrastrutture, logistica, intelligenza artificiale, aerospazio, energia e capitale umano. Obiettivo: trasformare il Piemonte in un ecosistema industriale e tecnologico sempre più connesso e competitivo.

Secondo il Rapporto Ambrosetti 2024, il Piemonte è la prima regione d’Italia per crescita del fatturato delle multinazionali e la seconda per numero di investimenti esteri. Ceipiemonte, ha spiegato il presidente Dario Peirone, gestisce oggi 600 dossier di aziende estere interessate a insediarsi sul territorio, con un potenziale di 9 miliardi di euro e 13.000 nuovi posti di lavoro. “Ogni settimana intercettiamo quattro nuovi casi di imprese pronte a investire – ha detto – e il nostro team accompagna quotidianamente le multinazionali con supporto tecnico e strategico.”

Torino tra le capitali europee dell’attrattività

Per il sindaco Stefano Lo Russo, la città di Torino è “sempre più riconosciuta come hub internazionale per gli investimenti”, e il Financial Times lo conferma collocandola nella top 10 delle città europee più attrattive. “Puntiamo sulla capacità di fare sistema – ha osservato – perché portare nuove imprese significa creare lavoro e rafforzare la vocazione internazionale del nostro territorio.”

Negli ultimi anni, grandi gruppi come Amazon, Bulgari, Cartier, Hilton, MSC Technology, Coca-Cola, Aixtron, Luxoft e Procos hanno scelto il Piemonte, contribuendo a rafforzare un tessuto economico che unisce industria avanzata, ricerca e sostenibilità.