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“Sofonisba. Dentro il sogno”: Cabiria rinasce in realtà virtuale al Museo del Cinema di Torino

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di Redazione

22/10/2025

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Il mito di Cabiria, primo colossal della storia del cinema, torna a vivere in una dimensione inedita grazie a Sofonisba. Dentro il sogno, installazione immersiva ideata dall’Università di Torino e realizzata dallo studio DWOK con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e del Conservatorio “G. Verdi”. La presentazione in anteprima è fissata per giovedì 23 ottobre 2025 alle ore 11.00, presso la Saletta Conferenze della Mole Antonelliana, nell’ambito del progetto PNRR IRACF – International Routes: Arts Creating Future.

Un viaggio virtuale dentro il primo colossal della storia

Girato con tecniche immersive a 360° nei Prodea Led Studios, tra i più avanzati d’Europa, Sofonisba. Dentro il sogno rielabora l’universo visivo di Cabiria in un’esperienza di realtà virtuale che fonde linguaggi cinematografici, arte digitale e memoria storica. Il visitatore si muove dentro scenografie tridimensionali ridisegnate in 3D che reinterpretano le ambientazioni originali del film di Giovanni Pastrone, trasformandole in spazi percorribili e sensoriali.

L’idea nasce dall’intento di restituire allo spettatore la potenza visionaria del cinema muto italiano, ma anche di riscoprire, attraverso le tecnologie immersive, la capacità del cinema di essere un sogno collettivo che si rinnova nel tempo.

Regia, suono e linguaggi del futuro

La regia porta la firma di Paolo Gep Cucco, direttore creativo di DWOK e co-regista di The Opera! Arie per un’eclissi, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Irene Braga, autrice e curatrice di format per eventi e spettacoli. Il paesaggio sonoro è stato concepito da Davide “Boosta” Dileo, tastierista dei Subsonica, che ha costruito un ambiente sonoro tridimensionale dove l’elettronica si intreccia a suggestioni del cinema muto, creando una percezione spaziale e multisensoriale che amplifica l’emozione visiva.

Il risultato è un esperimento artistico che intreccia ricerca accademica, innovazione tecnologica e sperimentazione estetica, restituendo al pubblico la sensazione di trovarsi “dentro” il sogno del cinema stesso. L’installazione resterà aperta al pubblico nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana fino al 26 ottobre.

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