Riaperto l’ufficio postale Polis di Perrero
di Redazione
05/09/2025
Dopo alcune settimane di lavori di ristrutturazione, lo sportello postale di Perrero ha riaperto al pubblico con una veste completamente rinnovata. L’intervento rientra nel progetto nazionale “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, che mira a trasformare migliaia di uffici dei piccoli centri italiani in sportelli polifunzionali capaci di offrire, accanto ai servizi tradizionali, un accesso diretto alla Pubblica Amministrazione.
Un presidio rinnovato e accessibile
La sede di via Luigi Facta 4 bis si presenta oggi profondamente cambiata: ambienti tinteggiati, arredi ripensati per rendere l’accoglienza più ordinata, nuova illuminazione a led a basso consumo e un percorso tattile integrato nella pavimentazione, pensato per facilitare l’orientamento delle persone con disabilità visiva. Si tratta di interventi concreti che rispondono a due esigenze: migliorare la qualità dell’esperienza quotidiana dei cittadini e garantire un accesso più inclusivo ai servizi. L’ufficio sarà aperto tre giorni a settimana – il lunedì, mercoledì e venerdì – dalle 8.20 alle 13.45, mantenendo la consueta organizzazione oraria ma offrendo spazi e strumenti aggiornati.Dal bollettino ai certificati anagrafici
Con la nuova configurazione, lo sportello di Perrero non è più soltanto il luogo dove pagare un bollettino o spedire una raccomandata. Grazie al progetto Polis, i cittadini possono ora richiedere certificati anagrafici, accedere ai servizi previdenziali dell’INPS e gestire pratiche che fino a poco tempo fa avrebbero richiesto uno spostamento verso i centri urbani più grandi. In territori di montagna, dove i collegamenti non sono sempre agevoli, la disponibilità di un punto unico di servizi rappresenta un valore concreto. Poste Italiane ha già completato interventi simili in oltre 4.800 sedi e prevede di raggiungere quota 7.000 entro la fine del 2026, ribadendo la volontà di investire nei piccoli comuni e di restituire agli uffici postali una funzione centrale per la vita delle comunità.Articolo Precedente
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