“Reale, artificiale o intelligente”: a Torino il duello tra uno chef e un robot

Il palcoscenico della Casa Buonissima, in Piazza Castello, ospiterà venerdì 24 ottobre un esperimento unico nel suo genere: un contest culinario tra un cuoco in carne e ossa e un robot intelligente. L’iniziativa, intitolata “Reale, artificiale o intelligente”, è promossa da Orticola del Piemonte con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, nell’ambito del festival gastronomico Buonissima 2025.

Il gusto come campo di sperimentazione dell’intelligenza artificiale

Protagonisti della sfida saranno lo chef Massimiliano Brunetto, del ristorante Le Vitel Etonné, e Pepper, un robot con intelligenza artificiale appositamente addestrato per cucinare. Entrambi dovranno riprodurre una ricetta firmata dallo chef Matteo Baronetto del Ristorante Del Cambio, simbolo della tradizione gastronomica torinese.
I partecipanti al pubblico saranno chiamati a degustare le due versioni della stessa pietanza e a decretare il piatto vincitore, senza sapere fino all’ultimo se a prepararlo sia stata la mano di un umano o il braccio di un automa.

Un dialogo tra creatività e algoritmo

L’incontro, condotto dal giornalista Fabio Marzano e con l’intervento della professoressa Cristina Gena, non si limiterà alla curiosità della gara, ma offrirà spunti di riflessione sul futuro del rapporto tra cibo, tecnologia e creatività.
La cucina, terreno per eccellenza dell’esperienza umana, diventa così laboratorio per esplorare i confini della collaborazione uomo-macchina, unendo il rigore della scienza alla sensibilità dei sensi.

Con questa iniziativa, Torino conferma il proprio ruolo di capitale del gusto e dell’innovazione, capace di trasformare anche una semplice ricetta in un’occasione per interrogare il futuro.