Quartieri in festa: la città di Torino accoglie la nuova edizione de La cultura dietro l’angolo
di Redazione
28/09/2025
Dal 25 al 27 settembre un palcoscenico diffuso
È la dimensione comunitaria a fare da filo conduttore alle feste di fine estate che inaugurano il nuovo anno del progetto La cultura dietro l’angolo. Torino si presenta come una città a più voci, con dieci presidi culturali e sociali coinvolti in tre giorni di attività che mescolano intrattenimento, approfondimento e convivialità. Biblioteche, case del quartiere e spazi indipendenti ospitano letture, spettacoli, laboratori e concerti, spesso accompagnati da un aperitivo o da un pranzo condiviso che diventa occasione di incontro.
Le proposte spaziano dal recital pasoliniano di TPE al quiz letterario del Circolo dei Lettori, dalle performance di danza dello Stabile alle esplorazioni fotografiche con CAMERA, fino alla musica del Duo Maleta e ai giochi scientifici del Dipartimento di Chimica. Ogni quartiere diventa così palcoscenico e laboratorio aperto, dove il pubblico non si limita ad assistere ma partecipa, sperimenta e porta a casa un’esperienza.
Cultura di prossimità e nuove alleanze
Il progetto, nato nel 2022, si è rafforzato negli anni fino a costruire un modello unico di cooperazione tra istituzioni cittadine. Nella nuova edizione sono tredici gli enti culturali che hanno scelto di condividere competenze e linguaggi: dal Museo Egizio alla GAM, dal Polo del ’900 alla Fondazione Unione Musicale. L’obiettivo è chiaro: rendere la cultura un bene quotidiano, vicino, familiare, in grado di attraversare età e appartenenze.
Il programma non si esaurisce con le feste: fino a gennaio 2026 i presidi proporranno appuntamenti settimanali, portando nei quartieri teatro, musica, laboratori artistici e divulgazione scientifica. Una trama che unisce la città e che restituisce al pubblico l’idea di una cultura viva, diffusa e accessibile.
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