“Pubblica Amministrazione e IA, una rivoluzione da governare con responsabilità”
di Redazione
04/11/2025
Dal CSI Piemonte le linee guida per un’adozione etica e sostenibile dell’intelligenza artificiale
I quattro pilastri per un cambiamento consapevole
Cultura, etica, tecnologia e servizi: quattro parole che riassumono la visione del CSI Piemonte sul futuro dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione. Durante la seduta della Seconda Commissione del Comune di Torino, su invito del presidente Antonio Ledda, Fabrizio Barbero ha spiegato come l’IA possa diventare un motore di efficienza e innovazione solo se inserita in una strategia che valorizzi la conoscenza e tuteli la trasparenza.
Il primo pilastro riguarda la diffusione della cultura digitale e la capacità di comunicare il cambiamento, evitando che la tecnologia resti confinata agli addetti ai lavori. Il secondo pilastro, quello normativo ed etico, impone di applicare principi di responsabilità e conformità alle regole europee e nazionali, in particolare alla Legge 132/2025. Il terzo è quello tecnologico e infrastrutturale, perché senza architetture sicure e interoperabili non esiste innovazione duratura. Infine, il quarto pilastro è l’erogazione di servizi intelligenti in grado di migliorare concretamente la vita dei cittadini e semplificare il lavoro delle amministrazioni.
Dall’assistente digitale alla rete di agenti cooperanti
Barbero ha sottolineato che il CSI non si limita più agli assistenti virtuali: sta elaborando un sistema distribuito di agenti specializzati capaci di interagire fra loro e con gli operatori umani, creando un modello di cooperazione basato sull’equilibrio tra automazione e competenza.
Un ecosistema ibrido dove l’intelligenza artificiale non sostituisce, ma amplifica la capacità umana di prendere decisioni informate, riducendo tempi, errori e costi.
Il progetto, in continuità con le sperimentazioni avviate nel 2023, conferma la vocazione del CSI come laboratorio pubblico di innovazione digitale, impegnato a dimostrare che l’IA può essere uno strumento di efficienza amministrativa e crescita sociale, se governata con lucidità e visione.
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