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“Progetto TrustAlert, l’intelligenza artificiale per una sanità più pronta e trasparente”

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di Redazione

07/11/2025

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A Torino esperti e ricercatori presentano le applicazioni dell’AI nella gestione delle emergenze sanitarie

L’AI come strumento di prevenzione e pianificazione

La sfida è ambiziosa: utilizzare l’intelligenza artificiale per anticipare, comprendere e gestire le crisi sanitarie.
A Torino, nell’Aula Magna di Farmacologia dell’Università degli Studi, il seminario conclusivo del progetto TrustAlert ha riunito rappresentanti del mondo accademico, istituzioni pubbliche e centri di ricerca internazionali per presentare i risultati di un lavoro collettivo lungo due anni.

Finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, il progetto ha sviluppato modelli di AI predittiva capaci di migliorare la sorveglianza epidemiologica e la gestione delle risorse sanitarie in situazioni di emergenza.
Come ha spiegato Paola Berchialla del Dipartimento di Scienze Chimiche e Biologiche, i sistemi progettati “possono essere integrati nella quotidianità ospedaliera e nei piani di risposta, offrendo strumenti di analisi in tempo reale e supporto decisionale per le autorità sanitarie”.

Etica, trasparenza e governance dei dati

Oltre agli aspetti tecnici, il seminario ha posto l’accento sulla necessità di garantire trasparenza e affidabilità nell’uso dei dati sanitari.
“Le sfide etiche sono centrali: dall’uso responsabile dell’informazione alla condivisione tra enti e territori”, ha ricordato Vincenzo Camarda, presidente della Commissione Sanità del Comune di Torino, che ha ribadito l’impegno della città nel dialogo con l’Università e gli altri Comuni per definire politiche sanitarie basate su innovazione e responsabilità pubblica.

Con TrustAlert, Torino si afferma come polo di sperimentazione avanzata, dove l’intelligenza artificiale non è vista come un fine, ma come un mezzo per costruire una sanità più rapida, equa e orientata al bene collettivo.

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