Linee guida per prevenire gli incendi boschivi in Piemonte
di Redazione
01/10/2025
Un piano regionale che integra gestione forestale, protezione civile e fondi europei per affrontare il cambiamento climatico
Un approccio innovativo alla prevenzione
Gli incendi boschivi che hanno colpito il Piemonte negli ultimi anni hanno reso evidente l’urgenza di nuove strategie. Per questo la Regione ha adottato le Linee guida per i Piani di prevenzione territoriali, strumenti che puntano a unire selvicoltura preventiva e lotta attiva. Con oltre 4,5 milioni di euro di fondi FESR 2023-27, saranno avviati cinque piani pilota in aree montane chiave: Alta Valsusa, Valli Maira e Grana, Valle Ossola, Valle Bormida e Valli di Lanzo.
Le azioni previste comprendono interventi di gestione del bosco per ridurre la quantità di materiale infiammabile, l’installazione di nuove infrastrutture per il rifornimento idrico e la costruzione di piazzole per elicotteri. Obiettivo: creare condizioni favorevoli per agire tempestivamente e limitare i danni.
Le voci degli assessori e il ruolo delle comunità
“Con queste linee guida vogliamo integrare la pianificazione forestale e di protezione civile”, ha dichiarato l’assessore Marco Gallo, spiegando come il documento rappresenti una scelta strategica di lungo periodo.
Sulla stessa linea l’assessore Marco Gabusi, che ha ribadito: “La prevenzione degli incendi è una priorità assoluta, da affrontare con pianificazione e sinergia istituzionale”.
Il lavoro nasce dal confronto tra Regione, Ipla, Università di Torino, Vigili del Fuoco, volontari AIB e amministrazioni locali, dimostrando quanto la tutela del territorio sia un impegno condiviso. La nuova programmazione regionale segna un cambio di passo: agire prima delle emergenze significa proteggere ambiente, economia e comunità locali.
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