Il question time regionale ha posto al centro le crisi aziendali in Piemonte, con particolare attenzione a Italdesign e Iveco, evidenziando le tensioni occupazionali e industriali nel settore automotive.
Italdesign: fuga di competenze e interventi regionali
La consigliera Pd Laura Pompeo ha segnalato lo stallo produttivo di Italdesign, con la perdita di 40 ingegneri, un fenomeno che rischia di compromettere innovazione e continuità occupazionale in un marchio storico dell’ingegneria automobilistica.
L’assessore Gianluca Vignale, citando l’assessora Chiorino, ha assicurato che la Regione monitora attentamente la situazione e ha predisposto azioni mirate per la tutela dei lavoratori, incluse politiche attive e strumenti di accompagnamento, con l’obiettivo di salvaguardare il capitale di competenze strategico per il territorio.
Iveco e cessione a Tata Motors: golden power e tavolo regionale
La cessione del settore veicoli commerciali Iveco a Tata Motors ha sollevato interrogativi sul ruolo della Regione e sull’eventuale ricorso al golden power per garantire la presenza dello Stato nella governance dell’operazione. La consigliera Ravinale (Avs) ha chiesto chiarimenti in merito.
Vignale ha illustrato l’avvio di un tavolo regionale permanente con sindacati e attori del settore, sottolineando il valore strategico dello stabilimento Iveco, che impiega migliaia di lavoratori qualificati e ospita attività di ricerca sui motori e sulla propulsione. Ha inoltre richiamato le rassicurazioni del ministro Urso, secondo cui l’operazione non prevederebbe riduzioni di personale né spostamenti produttivi, ma sarebbe complementare alle attività italiane.
Altri dossier e quadro regionale
Il question time ha toccato ulteriori temi: riclassificazione dei comuni montani, RSA di Gavi, crisi di Telecontact Center e prolungamento della metro torinese, delineando la complessità della fase economica regionale. L’emergere della domanda di sicurezza occupazionale, innovazione e stabilità industriale caratterizza la discussione, sottolineando la necessità di interventi coordinati tra istituzioni, imprese e sindacati per salvaguardare il tessuto produttivo piemontese.