Giornata della Trasparenza a Torino: istituzioni e cittadini verso un’amministrazione più aperta
di Redazione
08/10/2025
È stata una partecipazione numerosa e qualificata quella registrata nella terza edizione della Giornata della Trasparenza, ospitata nella Sala Bobbio della Curia Maxima. Dirigenti, funzionari, studenti e rappresentanti delle istituzioni hanno condiviso riflessioni e dati su un tema che non è soltanto amministrativo, ma profondamente politico e sociale: la costruzione di un rapporto di fiducia stabile tra Comune e cittadini.
Le parole chiave: trasparenza, fiducia, innovazione
Annalisa Puopolo, segretaria generale della Città, ha ricordato l’importanza di superare le resistenze interne e rendere la macchina comunale più snella e accessibile. “Una Pubblica amministrazione trasparente è davvero al servizio della comunità quando abbina i controlli interni all’innovazione dei procedimenti”, ha dichiarato, evidenziando come Torino stia sperimentando modelli capaci di diventare riferimento anche a livello nazionale.
La direttrice generale Alessandra Cimadom ha posto l’accento sull’attrattività dell’ente per le nuove generazioni, ricordando come i progetti PNRR e altri fondi europei abbiano portato a Torino quasi un miliardo di euro di investimenti, con risultati concreti che testimoniano la capacità del Comune di trasformare i finanziamenti in servizi per la città.
Antiriciclaggio, PNRR e la sfida della legalità
Tra i contributi più significativi, quelli del colonnello Langella e di Barbara Gagliardi, che hanno toccato temi delicati come il coordinamento dei sistemi antifrode e la prevenzione delle infiltrazioni criminali. Nel 2024 le segnalazioni antiriciclaggio in Italia hanno superato quota 140.000, un dato che conferma la complessità del fenomeno e l’urgenza di rafforzare le difese.
La giornata si è chiusa con la presentazione dei controlli di regolarità amministrativa e con la promessa di ritrovarsi tra un anno per fare il punto sui progressi, in un percorso che mira a rafforzare l’etica pubblica e l’efficienza istituzionale.
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