Ddl 107: nuove opportunità per gli alloggi di edilizia sociale
di Redazione
15/10/2025
La valorizzazione del patrimonio immobiliare di edilizia sociale è al centro del Ddl 107, discusso oggi dalla Commissione congiunta della Seconda e Prima Commissione, guidata da Mauro Fava e Roberto Ravello. La legge regionale 3/2010 viene così aggiornata per favorire il recupero degli alloggi attualmente non assegnabili, a causa dell’assenza di manutenzione adeguata o dei vincoli burocratici che ne impediscono l’utilizzo.
Progetti temporanei con ritorno a case popolari
L’assessore Maurizio Marrone ha sottolineato come il ddl consenta agli enti proprietari di promuovere interventi temporanei di ristrutturazione, utilizzando gli immobili per esigenze sociali o pubbliche, ad esempio per ospitare insegnanti fuori sede o altri progetti simili. Al termine di tali interventi, le abitazioni torneranno a essere disponibili come case popolari, immediatamente assegnabili ai cittadini, evitando che rimangano bloccate per anni. La misura permetterà inoltre di liberare risorse oggi destinate ad alloggi provvisori per i dipendenti degli enti locali.
Fase consultiva e confronto con stakeholder
La Commissione ha previsto un percorso di consultazioni articolato: incontri in presenza con la Conferenza dei Sindaci e con i sindacati Sunia, Sicet e Uniat, e consultazioni online con gli altri soggetti interessati. Le opposizioni hanno riconosciuto il valore del ddl, suggerendo ulteriori approfondimenti per assicurare che gli interventi rispondano in modo efficace ai bisogni abitativi della popolazione. L’iter prosegue con l’esame da parte del Consiglio delle autonomie locali e ulteriori audizioni per affinare il testo legislativo.
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