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Dal 1958 a oggi: Torino e Colonia rinnovano il loro patto europeo

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di Redazione

06/10/2025

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C’è una storia di amicizia che attraversa quasi settant’anni e che lega Torino a Colonia, un rapporto nato nel 1958 per rafforzare l’idea di un’Europa unita, capace di superare divisioni e di fondare la propria identità su valori di cooperazione. Da allora, il gemellaggio tra le due città è stato sostenuto dall’attività costante dell’Associazione degli Amici del Gemellaggio Colonia – Torino, che ha dato concretezza a un’intesa altrimenti confinata negli archivi istituzionali.

Una cerimonia tra memoria e attualità

In Sala Rossa, la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo ha accolto una delegazione dell’associazione tedesca, ricordando come da quelle mura sia passata gran parte della storia torinese. Nel suo intervento, Grippo ha sottolineato che “le relazioni internazionali delle città diventano oggi strumenti indispensabili, perché permettono di rafforzare lo spirito di fratellanza europea proprio mentre la pace sembra meno garantita”.

L’incontro ha assunto un tono particolarmente significativo alla luce dei conflitti che scuotono l’Europa e il Mediterraneo: proprio per questo, la Presidente ha ribadito il ruolo delle comunità locali come luoghi in cui si costruiscono, giorno dopo giorno, relazioni di fiducia.

L’amicizia tra comunità come antidoto alle crisi

Nel corso della cerimonia, la presidente dell’associazione, Daniela Teske, ha consegnato un messaggio ufficiale del Sindaco di Colonia al suo omologo torinese, un testo che ribadisce la volontà di proseguire su una strada di amicizia e collaborazione. Gesti che, pur nella loro semplicità, assumono un valore simbolico potente, ricordando che la diplomazia delle città può incidere sulla qualità delle relazioni europee più di quanto si creda.

La Fünfstern, il legame a cinque stelle che unisce Colonia, Torino e altre città gemellate, resta così un esempio concreto di come l’integrazione europea non viva soltanto nei palazzi delle istituzioni, ma nella quotidianità delle comunità.

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