Loading...

News Piemonte Logo News Piemonte

Consiglio regionale, il calendario dal 29 settembre al 2 ottobre

Redazione Avatar

di Redazione

TITOLO

Nicco convoca l’Aula, Commissioni al lavoro su sanità, ambiente e sicurezza

Una settimana ricca di appuntamenti scandisce l’agenda del Consiglio regionale, convocato dal presidente Davide Nicco. Martedì 30 settembre l’Aula sarà chiamata ad affrontare il bilancio consolidato, il Prae e vari ordini del giorno, mentre prosegue parallelamente il lavoro delle Commissioni su temi che spaziano dalla sanità alla sicurezza locale, fino all’energia e all’ambiente.

Lunedì 29 settembre apre la Quarta Commissione con un trittico di appuntamenti: audizione dell’Aido sulla donazione degli organi, confronto con l’ASL TO3 sulla radiologia domiciliare e parere sul programma di copertura rischi delle aziende sanitarie. A seguire, le determinazioni sulle modalità di consultazione del PSSR, documento di programmazione sanitaria regionale.

Martedì tra Aula e Commissioni

Il giorno successivo la Giunta per il Regolamento si riunisce alle 10.30, mentre la Prima Commissione legislativa, alle 11.30, porterà in esame il Ddl 103 sui contributi alla polizia locale. Il pomeriggio sarà interamente dedicato al lavoro consiliare in Aula, con interrogazioni e interpellanze seguite da tre ore di dibattito, e si chiuderà con la Conferenza dei Capigruppo.

Rinnovabili, sport e rifiuti radioattivi

Mercoledì 1 ottobre, occhi puntati sulla Seconda Commissione che discute il Ddl “Cresci Piemonte”, iniziativa per la crescita economica regionale. La Sesta Commissione si occuperà di due proposte di legge: una per l’istituzione della giornata della libertà di coscienza, religione e pensiero, l’altra dedicata all’orientamento sportivo. La Terza Commissione, nel pomeriggio, affronterà le comunità energetiche rinnovabili, un tema centrale nelle politiche di transizione energetica.

La settimana si concluderà giovedì 2 ottobre con la Prima Commissione al mattino e, nel pomeriggio, la Quinta che ascolterà la Sogin sul delicato progetto del deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi, tema che richiama inevitabilmente questioni di sicurezza, ambiente e consenso territoriale.

Redazione

Redazione