Come scaricare musica da Spotify: guida completa per ascoltare offline in modo legale
di Redazione
12/11/2025
Spotify è diventato negli anni il punto di riferimento per chi ascolta musica in streaming, ma non tutti sanno che permette anche di scaricare i brani per ascoltarli offline, senza connessione internet.
La funzione è perfettamente legale, ma soggetta a regole precise: i file non vengono salvati come MP3 tradizionali, bensì restano accessibili solo all’interno dell’applicazione, legati al proprio account.
Capire come scaricare musica da Spotify significa quindi imparare a usare correttamente le impostazioni, le limitazioni e i vantaggi dell’ascolto offline, sia su smartphone che su computer.
Requisiti per scaricare musica da Spotify
Per poter scaricare brani, album o playlist è necessario avere un abbonamento Spotify Premium.
Gli utenti del piano gratuito possono ascoltare solo in streaming, con connessione internet attiva e interruzioni pubblicitarie.
L’abbonamento Premium consente invece di:
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salvare la musica in modalità offline;
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evitare la pubblicità;
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ascoltare in qualità audio superiore;
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saltare liberamente i brani;
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usare Spotify anche senza rete per un periodo limitato (fino a 30 giorni, dopo i quali è richiesta la riconnessione).
È possibile scaricare i contenuti su un massimo di 5 dispositivi diversi collegati allo stesso account.
Come scaricare musica da Spotify su smartphone
La procedura è semplice e vale sia per dispositivi Android che per iPhone.
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Apri l’app Spotify.
Assicurati di essere loggato con il tuo account Premium. -
Scegli cosa vuoi scaricare.
Puoi scaricare:-
una playlist;
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un album;
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un podcast;
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o una raccolta di brani che hai aggiunto alla tua libreria.
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Attiva il download.
Nella schermata della playlist o dell’album troverai un’icona con una freccia verso il basso.
Toccalo: inizierà automaticamente il download. -
Controlla lo stato del download.
Quando i brani saranno completamente scaricati, apparirà un’icona verde accanto a ciascun titolo. -
Ascolta offline.
Dal menu Impostazioni → Riproduzione, attiva la modalità Offline. In questa modalità, l’app mostrerà solo la musica scaricata.
In caso di aggiornamenti o modifiche, i download si sincronizzano automaticamente quando il dispositivo torna online.
Come scaricare musica da Spotify su computer
La procedura è simile, ma con alcune differenze.
Su PC o Mac, Spotify consente il download solo di playlist o podcast, non dei singoli brani o album, a meno che questi non siano inclusi in una playlist.
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Apri l’app desktop di Spotify (non il browser).
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Seleziona una playlist o un podcast.
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Attiva l’opzione “Scarica” tramite l’interruttore presente nella parte superiore della finestra.
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Attendi il completamento del download: quando le frecce verdi appaiono accanto ai titoli, i file sono disponibili offline.
Su computer, come su smartphone, i file restano cifrati e non possono essere esportati o copiati al di fuori dell’app.
Limiti e caratteristiche del download
Chi scarica musica da Spotify deve sapere che i file non sono esportabili.
Spotify protegge i diritti d’autore attraverso un sistema di cifratura DRM: i brani scaricati possono essere ascoltati solo dall’app e con l’account che li ha scaricati.
Inoltre:
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è necessario riconnettersi almeno una volta ogni 30 giorni per mantenere attiva la licenza offline;
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se si annulla l’abbonamento Premium, i brani scaricati non saranno più riproducibili;
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la qualità dell’audio scaricato può essere impostata da “Normale” a “Molto alta”, ma influisce sulla dimensione dei file e sullo spazio occupato sul dispositivo.
Come gestire lo spazio di archiviazione
Spotify permette di gestire i download in modo flessibile.
Nelle impostazioni, sotto la voce Archivio, è possibile decidere dove salvare la musica scaricata (memoria interna o scheda SD, se presente).
Per chi ascolta molte playlist, conviene:
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scaricare solo quelle usate frequentemente;
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eliminare i brani non più ascoltati;
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pulire periodicamente la cache per recuperare spazio.
Per farlo, basta aprire Impostazioni → Archiviazione → “Elimina cache” o “Rimuovi tutti i download”.
Ascoltare musica offline in modo legale
È importante chiarire un punto: scaricare musica da Spotify con metodi alternativi, ad esempio tramite programmi o siti che estraggono file MP3, è illegale e viola i diritti d’autore.
Spotify consente il download solo all’interno della sua piattaforma, per un uso personale e temporaneo.
Le versioni “pirata” o le app modificate che promettono di scaricare MP3 da Spotify vanno evitate per diversi motivi:
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violano le condizioni d’uso del servizio;
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espongono l’utente a malware o furti di dati;
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compromettono la qualità e la sicurezza del dispositivo.
Usare i canali ufficiali, invece, garantisce la qualità audio, la sicurezza del file e il rispetto degli artisti che producono la musica.
Spotify Premium: i piani disponibili
Chi vuole scaricare musica deve scegliere un piano Premium adatto alle proprie esigenze:
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Individual: per un solo utente, consente tutti i vantaggi dell’ascolto offline.
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Duo: per due account che vivono allo stesso indirizzo.
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Family: fino a sei account, con controllo sui contenuti espliciti.
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Student: sconto dedicato agli studenti universitari verificati.
Tutti i piani includono il download illimitato dei brani per l’ascolto offline, e la possibilità di cambiare qualità audio a seconda della connessione o del dispositivo.
Suggerimenti per un uso ottimale
Chi ascolta spesso offline può ottimizzare la propria esperienza seguendo alcuni accorgimenti:
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Usare il Wi-Fi per scaricare: i file audio, soprattutto in alta qualità, possono occupare molto spazio e consumare dati mobili.
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Aggiornare regolarmente l’app: le versioni più recenti migliorano la gestione dei download e riducono i bug.
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Verificare la connessione periodicamente: Spotify richiede una connessione almeno mensile per confermare la validità della licenza offline.
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Creare playlist dedicate: per i viaggi, lo sport o lo studio, così da avere sempre la musica adatta anche senza rete.
Quando la musica resta davvero “tua”
Il download su Spotify non significa “possedere” la musica, ma averla a disposizione per un ascolto temporaneo.
È un modo per conciliare la libertà dell’ascolto offline con il rispetto dei diritti d’autore.
Chi desidera invece possedere i file fisici — ad esempio MP3 o FLAC — deve acquistare la musica tramite piattaforme dedicate come iTunes, Amazon Music o Bandcamp.
Spotify ha scelto un modello che mette al centro la fruizione, non il possesso: paghi per accedere a un catalogo vasto, sempre aggiornato e legale.
La logica è simile a quella dei film in streaming: non scarichi per conservare, ma per poter ascoltare quando vuoi, anche senza rete.
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