Cibo sano e inclusione: Torino ottiene una menzione speciale al Milan Urban Food Policy Pact
di Redazione
La Città di Torino è stata premiata al Milan Urban Food Policy Pact Award 2025 con una menzione speciale per l’innovazione nella ristorazione scolastica, riconoscimento che valorizza il modello torinese di refezione pubblica fondato su qualità, sostenibilità e accessibilità. L’annuncio è arrivato nel corso del Global Forum MUFPP in corso a Milano, dove oltre 500 delegazioni internazionali si confrontano sul futuro dei sistemi alimentari urbani.
Un modello educativo e alimentare esportabile
Il progetto torinese, intitolato “Turin School Feeding Programme”, è stato selezionato tra circa 300 candidature da tutto il mondo. A colpire la giuria è stata la capacità del Comune di costruire una rete integrata che unisce nutrizione, educazione e inclusione sociale: ogni giorno 35 mila studenti ricevono pasti equilibrati, preparati secondo criteri di qualità e sostenibilità ambientale.
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato l’assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno, che ha sottolineato come la refezione scolastica rappresenti “il momento più alto di giustizia ed equità all’interno della scuola pubblica”. Un concetto che va oltre il nutrimento e si trasforma in un gesto di cittadinanza attiva, frutto del lavoro di centinaia di persone, dalle cucine agli uffici comunali.
Torino nel gruppo dei Champion Mayors
L’adesione al Milan Urban Food Policy Pact risale al 2015, ma il 2025 segna una nuova tappa: il sindaco Stefano Lo Russo è entrato nel gruppo dei Champion Mayors, i primi cittadini che a livello globale guidano le politiche alimentari urbane. La menzione ottenuta a Milano conferma Torino tra le città leader nel promuovere pasti scolastici sani, giusti e sostenibili, allineati agli obiettivi della School Meals Coalition, rete internazionale sostenuta da oltre 100 governi.
Un riconoscimento che dà valore al lavoro silenzioso di chi, ogni giorno, considera il cibo un atto educativo e un diritto universale.
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