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CAPRI, la nuova frontiera della manutenzione urbana: Torino tra i partner del progetto europeo sui droni intelligenti

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di Redazione

19/11/2025

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Il controllo delle infrastrutture passa dal cielo. La Città di Torino ha aderito come partner istituzionale al progetto europeo CAPRI – Cooperative UAVs Positioning for bRidge Inspection, dedicato alla sperimentazione di droni autonomi equipaggiati con sistemi d’intelligenza artificiale per l’ispezione dei ponti. Finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea, il programma mira a rendere più efficiente e sicuro il monitoraggio delle strutture strategiche, riducendo tempi, costi e rischi per gli operatori.

Una sperimentazione che coniuga tecnologia e sicurezza pubblica

Il progetto nasce dalla collaborazione tra TXT e-tech (capofila), MAVTech, Fondazione LINKS e Inspectiondrone. Torino metterà a disposizione i propri siti pilota per le prove operative, offrendo supporto regolamentare e tecnico, con un impegno economico di 50 mila euro, coperto in parte dall’ESA e in parte da risorse comunali già disponibili.
Come spiegato dall’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta, CAPRI è un esempio concreto di come la tecnologia possa migliorare la qualità dei servizi pubblici e garantire maggiore sicurezza senza gravare sui cittadini”. L’assessore Francesco Tresso ha evidenziato che “l’impiego dei droni rappresenta una svolta nella manutenzione preventiva: ispezioni più frequenti e mirate permettono di intervenire prima che si manifestino criticità strutturali.

Efficienza, risparmio e zero impatto sul traffico

Il cuore tecnologico del progetto è il sistema di localizzazione ibrido GNSS-UWB, che consente ai droni di operare anche sotto le campate dei ponti o in ambienti dove il segnale satellitare è assente. Le immagini raccolte – fotografie, modelli 3D, analisi multispettriche – saranno elaborate da algoritmi di intelligenza artificiale in grado di individuare microfessure, degrado dei materiali e deformazioni non visibili a occhio nudo.
A differenza delle ispezioni tradizionali, non sarà necessario chiudere carreggiate o installare ponteggi, con un risparmio stimato fino al 75% dei costi e senza impatti sulla viabilità urbana.
Per una città come Torino, che gestisce oltre 250 infrastrutture tra ponti e sottopassi, la prospettiva è chiara: una manutenzione più intelligente, sicura e sostenibile. Con CAPRI, la tecnologia diventa alleata della prevenzione e della sicurezza collettiva, in un modello europeo che guarda al futuro delle città.

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