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Al Castello del Valentino “CB10+1”, Torino riflette sui servizi pubblici e la cittadinanza generativa

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di Redazione

17/10/2025

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Una giornata di dialogo e sperimentazione per rileggere il ruolo dei servizi pubblici nel contrasto alla marginalità e nella costruzione di comunità solidali. Domani, 17 ottobre, in occasione della Giornata internazionale per l’Eliminazione della Povertà, si terrà “CB10+1. Pratiche generative di cittadinanza”, evento promosso da Città di Torino, Politecnico di Torino (DAD) e Cooperativa Animazione Valdocco, con la collaborazione della Federazione Italiana Organismi per Persone Senza Dimora (Fio.PSD).

Undici anni di Costruire Bellezza: un laboratorio che unisce ricerca e territorio

Il progetto Costruire Bellezza, nato nel 2014 come laboratorio di design sociale, compie undici anni e diventa occasione per interrogarsi sul significato di “servizio pubblico” come spazio di innovazione, prossimità e relazione.
Dalle 9 del mattino, docenti, operatori sociali e amministratori locali si alterneranno in una serie di sessioni e workshop, dedicati alle esperienze torinesi di co-progettazione dei servizi con le comunità.
La mattinata si concentrerà sul design partecipativo, mentre il dibattito delle 11.30 approfondirà il ruolo dei servizi pubblici come beni comuni, dove il welfare assume la forma di un ecosistema di collaborazione tra istituzioni e cittadini.

Un pomeriggio di lavoro condiviso e una festa aperta alla città

Dalle 14.30 alle 17, le aule del Castello ospiteranno laboratori e tavoli di confronto tra operatori del terzo settore e rappresentanti del Comune, per ripensare le modalità di accompagnamento all’autonomia per le persone senza dimora.
La giornata culminerà alle 18.30 con la Festa di Costruire Bellezza in via Giorgio Ghedini 6, con musica, micro-laboratori e un aperitivo collettivo che riunirà cittadini, associazioni e volontari.
Tra i relatori attesi figurano Cristian Campagnaro, Valentina Porcellana, Massimo De Albertis, Massimo Gnone (UNHCR), Daniela Ciaffi e Elena Randone, mentre l’assessore Jacopo Rosatelli porterà il saluto dell’amministrazione comunale, sottolineando come l’inclusione sociale sia una pratica quotidiana che si costruisce nel dialogo costante tra politiche pubbliche e partecipazione civica.

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