A Cuneo il Master MEIA di UniTo: etica e intelligenza artificiale al centro del dibattito

Professionisti del pubblico e del privato a confronto sulle sfide aperte dall’IA. UniTo presenta la nuova edizione del Master in Etica e Intelligenza Artificiale.

Un appuntamento che guarda al futuro

Il Rondò dei Talenti di Cuneo sarà teatro, il 10 ottobre, di un appuntamento che riunisce accademici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni per discutere di intelligenza artificiale, delle sue potenzialità e delle sue zone d’ombra. L’evento, realizzato con il sostegno della Fondazione CRC, segna il lancio della seconda edizione del Master MEIA, un percorso formativo dell’Università di Torino che si propone di preparare figure capaci di affrontare i dilemmi dell’IA con uno sguardo interdisciplinare e consapevole.

Il programma del Master, interamente online, si rivolge a insegnanti, dirigenti scolastici, operatori della PA, professionisti dei servizi e del Terzo Settore. Due curricula distinti consentono di calibrare la formazione sulle esigenze di chi lavora in ambito educativo o amministrativo, con un approccio che unisce teoria, pratica e policy-making.

Etica, formazione e responsabilità

Il corso dura 12 mesi e garantisce 60 CFU, arricchiti da laboratori e project work finali. Al centro non solo le competenze tecniche ma soprattutto la capacità di leggere le implicazioni giuridiche, sociali e culturali delle nuove tecnologie. L’obiettivo è generare professionisti in grado di promuovere un’innovazione che non si limiti all’efficienza, ma tenga conto di inclusione, equità e diritti fondamentali.

Alla tavola rotonda interverranno docenti dell’Università di Torino come Marinella Belluati e Guido Boella, insieme a rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale, tra cui Mauro Danna (Confindustria Cuneo) e Laura Garbati (CSI Torino). Andrea Silvestri porterà la voce del mondo accademico, mentre la regia del dibattito sarà affidata a Graziano Lingua, direttore del Master.