Candia Canavese, il lago e l’Europa: una nuova antenna informativa per il territorio

Un protocollo firmato a bordo di un battello elettrico, immersi nella quiete del Lago di Candia, segna un passaggio che unisce memoria ambientale e apertura europea. Il Comune di Candia Canavese è ufficialmente parte della rete delle “Antenne Europa”, progetto promosso dal centro Europe Direct Torino della Città metropolitana.

La scelta non è casuale: proprio quest’anno ricorre il trentennale del Parco naturale del Lago di Candia, primo parco provinciale d’Italia, istituito nel 1995 come laboratorio di tutela ambientale e partecipazione civica.

L’Europa in Comune: un canale diretto per i cittadini

Diventare “Antenna Europa” significa offrire un luogo fisico e simbolico in cui i cittadini possano accedere a informazioni aggiornate sulle opportunità dell’Unione: bandi, tirocini, mobilità giovanile, ma anche strumenti utili alle amministrazioni locali per integrare meglio la dimensione europea nello sviluppo dei territori.

Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato come l’iniziativa “renda visibile il lavoro delle comunità e consenta di rafforzare la presenza dei territori nei processi europei”. Un modo per avvicinare Bruxelles alle realtà locali, superando la distanza percepita dai cittadini.

Trent’anni di impegno ambientale

La ricorrenza del Parco è stata l’occasione per ricordare le attività svolte in questi decenni: studi scientifici sull’habitat, azioni per limitare l’inquinamento delle acque, sensibilizzazione scolastica e turismo naturalistico. Il Sindaco Mario Carlo Mottino ha ricordato il valore del lago come risorsa ambientale e culturale, ma anche come luogo identitario, legato alla pesca tradizionale e alla storia del canottaggio italiano.

Candia diventa così un punto di incontro tra memoria ambientale e cittadinanza europea, con il lago come simbolo di radici e futuro.