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Al Grattacielo Piemonte il convegno “I ricordi utili”: istituzioni e studiosi insieme per il patrimonio culturale piemontese

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di Redazione

17/10/2025

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Domani, 17 ottobre, la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte ospiterà un incontro dedicato alla memoria come risorsa pubblica, tra tutela, archivi e nuove forme di conoscenza condivisa. Il convegno “I ricordi utili – I beni culturali degli istituti del Piemonte” è promosso dal Consiglio comunale di Torino, dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Coordinamento degli Istituti culturali del Piemonte, con l’obiettivo di mettere in dialogo amministratori, accademici e operatori culturali sul ruolo del patrimonio nella costruzione dell’identità collettiva.

Un confronto tra istituzioni e cultura del territorio

La presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, l’assessora regionale alla Cultura Marina Chiarelli e Anna Maria Viotto per il Coordinamento porteranno i saluti istituzionali, aprendo un dibattito che si annuncia denso di spunti.
La prolusione introduttiva sarà curata da Gabriella Morabito e Luciano Boccalatte, con la moderazione di Sabrina Saccomani, che accompagnerà il pubblico nel percorso tra ricerca, tutela e comunicazione del patrimonio culturale.

Archivi, biblioteche e nuove reti di conoscenza

Tra i relatori, Deneb Teresa Cesana, soprintendente archivistico e bibliografico del Piemonte e della Valle d’Aosta, parlerà del valore degli archivi e delle biblioteche come strumenti di identità territoriale, sottolineando il ruolo della tutela e della trasmissione del sapere.
Marzia Dina Pontone, direttrice della Biblioteca nazionale universitaria di Torino, offrirà invece una prospettiva sulle sfide contemporanee della biblioteca pubblica, chiamata a rinnovarsi in chiave di rete e di partecipazione.
Le conclusioni saranno affidate alle testimonianze di giovani ricercatori e ricercatrici – Stefano Baldi, Claudia Cattaneo, Ida Ferrero, Camilla Montanaro e Giorgio Nepote Vesin – che racconteranno esperienze e progetti nati nei diversi istituti culturali del territorio.
Un incontro che non si limita a celebrare la memoria, ma la interpreta come motore di dialogo e innovazione civile, capace di connettere passato e futuro attraverso il lavoro condiviso tra istituzioni e comunità.

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